Due vite in quarantena è un viaggio nella memoria in cui i ricordi e le riflessioni di un insegnante si intrecciano con quelle di un suo ex alunno. Attraverso la narrazione i due autori fanno emergere i diversi modi di essere che hanno segnato i loro percorsi e le direzioni in cui hanno orientato lo sguardo per cogliere nuovi orizzonti e nuovi progetti. La scrittura autobiografica ha svelato l’importanza dell’attenzione e della cura verso se stessi e verso l’altro, ha aiutato gli autori a diradare la nebbia dell’indifferenza, offrendo alla mente nuove prospettive. Il senso di questa condivisione è la comune ricerca di una strada, di una direzione di senso che forse stava sfuggendo. La scrittura è stata per tutti e due un’esperienza importante e insieme ne hanno sperimentato il benefico effetto e il potere di svelare quell’io profondo – il tessitore delle storie e dei significati, spesso coperto dal chiasso e dai rumori del mondo – che è possibile scoprire e riconoscere nella solitudine, nella riflessione, nello sforzo creativo, in un’introspezione che trova luce e nutrimento nelle relazioni. Le storie narrate hanno uno sfondo comune: quello delle esperienze personali all’interno di un tessuto sociale che rischia di perdere coesione e di frantumarsi, trasformando le persone in individui sempre più distanti fra loro e incapaci di comunicare.
[ISBN9791254750124]